A dieci anni dalla scomparsa

Buonasera Presidente Cossiga

ItaliaEp 559 min
È stato uno dei presidenti della Repubblica più discussi e di lui parla, per la prima volta, la figlia Anna Maria. Francesco Cossiga, interpretato da Antonello Fassari e intervistato dal giornalista Filippo Ceccarelli. Sassarese, enfant prodige, già ministro dell'Interno durante il rapimento Moro, è un attento conoscitore della macchina dello Stato, dell'apparato militare e dei servizi segreti. La sua Presidenza - dal 24 giugno 1985 al 28 aprile 1992, quando rassegna le dimissioni - è divisibile in due periodi ben distinti: nella prima fase, Cossiga interpreta la figura di presidente in modo discreto, più un notaio dello Stato che non un protagonista. Poi tutto cambia, Cossiga inizia ad esternare, si toglie "i sassolini dalle scarpe": inizia la fase del presidente "picconatore". È il 1989: il muro di Berlino è crollato e il mondo non sarà più lo stesso. Per farsi ascoltare Francesco Cossiga alza la voce, provoca, insulta, manda messaggi contraddittori; nessuno lo ascolta, lo credono pazzo, tira aria di impeachment. In seguito, così spiegherà il suo comportamento: "Il muro era crollato ma nessuno aveva capito che era crollato anche su di noi". Visionario e acuto osservatore, ha sicuramente fiutato l'aria di una grande tempesta, alla fine del suo mandato: è il 1992, Tangentopoli sta per scoppiare.
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