Passato e Presente Elezioni in America 1980: Reagan-Carter

ItaliaSt 2018/1939 min
Tra la crisi economica e il riaccendersi di tensioni internazionali, le elezioni del 1980 si svolgono in un periodo decisamente complicato per gli USA. A contendersi il posto alla Casa Bianca il democratico Jimmy Carter, presidente uscente, e il repubblicano Ronald Reagan, ex attore e poi governatore della California. Una sfida raccontata dal professor Massimo Teodori con Paolo Mieli a "Passato e Presente". Se, da un lato, la presidenza Carter annovera tra i suoi successi il raggiungimento dello storico trattato di pace tra Egitto e Israele, firmato nel 1978 a Camp David, dall'altra, assiste a un evento, pochi mesi prima delle elezioni, che terrà i cittadini americani con il fiato sospeso per mesi: dopo la rivoluzione islamica del 1979, un gruppo di diplomatici americani fu preso in ostaggio dai rivoluzionari e tenuto prigioniero nell'Ambasciata di Teheran, in Iran. L'inutilità dei vari tentativi diplomatici e militari messi in atto per liberarli, insieme alla forte inflazione, pesarono notevolmente sul consenso del presidente uscente Jimmy Carter, contribuendo a creare l'immagine di un esecutivo impotente e debole. Il 1980 vedrà dunque la vittoria di Ronald Reagan che riuscì a convincere la maggioranza degli elettori americani con la promessa, oggi tornata di nuovo attuale, di rendere l'America di nuovo grande ("to make America great again"). È l'inizio della svolta: con gli anni Ottanta l'America entra negli anni della "Reaganomics", in un contesto generale di politiche neoliberiste.
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