Unomattina Il grande fratello - 14/02/2019

Settant'anni fa veniva pubblicato "1984", un romanzo distopico in cui si immagina un futuro plausibile e terribile. Per quanto fosse impensabile all'epoca, bisogna dire che George Orwell ci aveva azzeccato, aveva capito tutto, e aveva previsto che il controllo delle nostre ambizioni, delle nostre emozioni, e dei nostri pensieri sarebbe avvenuto attraverso un occhio che ci avrebbe seguito in ogni istante della nostra giornata, il Grande Fratello. Ormai siamo più che consapevoli di questo perpetuo controllo ma che cosa ne sarebbe di noi se quegli algoritmi che ci vengono inviati sul cellulare venissero governati da gente che vuole orientare le nostre scelte politiche?