La donna che lavora Il guaio di non essere uomini

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Se lo sviluppo della tecnica aveva coinciso con una maggiore occupazione femminile, restavano comunque molte le donne inoccupate alla fine degli anni Cinquanta. Le false credenze sulla maggiore emotività delle donne che le avrebbe rese più difficilmente impiegabili venivano man mano smentite, ma anche i pregiudizi retrogradi come l'idea che la donna dovesse restare a casa lontana dalle insidie degli altri uomini erano duri a morire. Le donne intervistate affermano la loro forte volontà di indipendenza.
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