Soldati d'Italia Iraq

L'antica Mesopotamia. Come chiamavano i greci l'area tra il Tigri e l'Eufrate. Ma anche porzioni di territori di Arabia Saudita, Kuwait, Turchia, Siria e Iran. La terra in cui si trova la missione dei soldati italiani è il deposito di civiltà come quelle dei sumeri, assiri e babilonesi. E non solo il deposito della guerra a Saddam, delle guerre del golfo e poi allo stato islamico. Il nostro è uno dei contingenti NATO più numerosi in Iraq. Il secondo, dopo gli Stati Uniti. Compito: aiutare le forze irachene a diventare sempre più professionali, attraverso scuole militari e accademie. L'Italia ha addestrato finora 40 mila militari delle Forze Armate e di Polizia locali (in Kurdistan e a Baghdad) che corrispondono al 30% del totale formato dall'intera Coalizione operativa in Iraq. Conosciamo cosi Tino, che ha imparato l'arabo ed è il collegamento con gli istruttori delle forze irachene che sono nell'accademia confinante con il campo base dei carabinieri.