Siti italiani del Patrimonio Mondiale UNESCO Residenze Sabaude

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Il sistema delle Residenze Sabaude ha origine nel 1563 quando il duca di Savoia, Emanuele Filiberto, fa di Torino la capitale del ducato e decide di avviare un progetto di riorganizzazione complessiva del territorio con l'obiettivo di celebrare il potere assoluto della casa regnante. I suoi successori, tra il XVII e il XVIII secolo, realizzano il programma con l'organizzazione della "Zona di Comando" nel centro della città e la creazione di un sistema di maisons de plaisance, la "Corona di Delizie", mediante la rifunzionalizzazione di residenze preesistenti e la costruzione di nuovi edifici, destinati alla pratica venatoria e al loisir della corte. Il carattere unitario del complesso di edifici, che rappresentano un panorama completo dell'architettura monumentale europea del XVII e XVIII secolo, è dato dalla omogeneità stilistica dovuta al gruppo di architetti e artisti di corte operanti in maniera diffusa nelle residenze e nei palazzi governativi (tra questi anche Filippo Juvarra, Benedetto Alfieri, Claudio Francesco Beaumont). Il sito seriale è composto da 22 edifici, 11 situati nel centro di Torino, gli altri distribuiti secondo un impianto radiocentrico intorno alla città. Testo di Eugenio Farioli Vecchioli, Domizia Mattei. Con la collaborazione di Arnaldo Donnini, Sergio Macedone, Vincenzo Reale. Edizione a cura di Antonio Masiello.
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