Signori del vino La Puglia, territorio di eccellenze vinicole

ItaliaSt 201843 min
La puntata parte da Castel del Monte, luogo simbolo della Puglia, Patrimonio dell'Umanità, da qui inizia il viaggio alla scoperta enologica di questa importante regione del vino. A Trani si intreccia il racconto delle radici del vino e del vino pugliese che in questi anni ha lavorato tanto anche sulla qualità. Nella zona del Negroamaro Marcello Masi e Rocco Tolfa andranno alla scoperta della storia di un antico vitigno, il Susumaniello (il somarello), un vitigno autoctono tempo fa sottovalutato che oggi è diventato importante perché dà un vino avanzato come se fosse un Primitivo o un Negroamaro. Fare il vino è un'arte in continua evoluzione, come spiegherà bene una donna del vino, Rosanna Taurino, sette generazioni di vignaioli, che presenta una curiosa barricaia che gode – solo quando serve - dei benefici di una cascata di acqua attorno, per fornire la giusta umidità alle barriques: è un'idea copiata in California, a Napa Valley, ed importata nel '98 in questa cantina del Salento, in una vigna che conta anche 80 anni di vita: ecco i tipici alberelli di Negroamaro. Dall'architettura di Lecce, capitale del Salento, con la sua arte barocca di fama mondiale, all'architettura naturale di una vigna: come quella che sa raccontare Marco Simonit, maestro potatore, alle prese con una lezione sulla tutela del patrimonio viticolo. Competenza e qualità, responsabilità e scelte enologiche, come quelle tradizionali: sono gli argomenti di Massimiliano e Marcello Apollonio, giovani produttori – quarta generazione di vignaioli – capaci di puntare sul futuro del vino pugliese e sulle potenzialità del vitigno Negroamaro. Qui c'è qui anche il fascino del rosé, di un rosato di una notte… di un prodotto che ha un potenziale difficile da fare capire ma è una sfida interessante. Il viaggio proseguirà a Lecce per continuare a raccontare la relazione tra la bellezza dei luoghi pugliesi e la bellezza del vino e delle sue storie.
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