Passato e Presente La Repubblica di Weimar

ItaliaSt 2018/1940 min
La Repubblica di Weimar rappresenta una parabola all'interno della storia della Germania e dell'Europa. Una parabola tra la fine della Grande Guerra, di cui porta i segni lungo tutto il suo corso, e la presa del potere nazionalsocialista che ne decreta la fine. Un periodo che il professor Giovanni Sabbatucci analizza con Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Weimar è un laboratorio politico, istituzionale, sociale e artistico, attraversato dalle tensioni della modernità. La sua storia dura quattordici anni e può essere suddivisa in tre fasi principali: la prima, dal 1918 al 1923, dominata dalle difficoltà poste dall'uscita dal conflitto, dalla firma del durissimo Trattato di pace con gli Alleati, dal biennio rivoluzionario, dalla crisi della Ruhr e dall'iperinflazione; la seconda, dal 1924 al 1929, i cosiddetti anni d'oro della Repubblica, che vedono il superamento della spirale inflazionistica e dell'isolamento tedesco, inaugurando così un periodo di distensione internazionale e di grande fioritura artistica. La terza fase, l'ultima, dal 1930 al 1933, in cui il vento della destra autoritaria soffia sempre più forte sulle deboli istituzioni democratiche e fino a portare alla nomina a cancelliere del nemico numero uno della Repubblica: Hitler.
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