Sopravvissute La drammatica storia di Giorgia - 09/09/2018

ItaliaSt 201824 min
Giorgia è stata tra le prime donne a entrare nell'esercito nel 2004, quando aveva poco più di 20 anni. Ha la passione per le forze dell'ordine sin da quando è bambina. Nell'esercito è contenta, orgogliosa e soddisfatta, è felice di vivere la vita che vive, quella che ha sempre desiderato di vivere. L'atteggiamento di Giorgia viene interpretato dai suoi colleghi come una sorta di "disponibilità" di altro tipo. In diverse occasioni deve difendersi da comportamenti scorretti da parte dei suoi colleghi. In questo contesto maschilista, bigotto, chiuso e pieno di pregiudizi nei confronti del genere femminile c'è anche un superiore che cerca di molestarla ripetutamente. Il 16 marzo del 2006 il sottufficiale la molesta pesantemente. Lei scappa e decide di denunciare. I mesi successivi alla denuncia sono un incubo: Giorgia è vittima di bullismo, di nonnismo e maschilismo. Giorgia non indietreggia ma la sua salute e il suo stato psicologico risentono di questa situazione. Il procedimento civile si conclude nel 2012, l'uomo viene riconosciuto colpevole e condannato per abuso di potere e per molestie sessuali ripetute, deve pagare un risarcimento che non sarà mai riconosciuto realmente alla donna. Oggi Giorgia ha 38 anni, vive in un paesino vicino Padova con suo padre, è volontaria nella Croce Rossa e svolge servizio nell'ospedale militare di Padova.
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