Geo Racconto iraniano

St 2018/1912 min
Petram fa il pastore sulle montagne dell'Altopiano iraniano. Le giornate che trascorre insieme al gregge sono scandite da ritmi lenti e gesti essenziali, tramandati dagli anziani del posto, come Alì, che gli ha insegnato a cucinare un buon ob- gosh, il cibo tipico dei pastori transumanti, condividendo il pasto in compagnia del silenzio. La sorella di Petram, Yazdany, ha lasciato il villaggio dove è nata e adesso vive a Yadz, la città dove l'intarsio del legno ha una tradizione antichissima. Si dedica a fabbricare violini, la sua grande passione. Anche lei ha avuto un maestro: Ahmad, che in persiano significa "il più lodevole", con lui ha affinato l'uso degli attrezzi, imparando a "sentire" la materia. È grazie agli antichi saperi tramandati a questi giovani talenti, che il territorio aspro dell'altopiano si trasforma in un luogo quasi surreale, dove la tradizione iraniana si arricchisce di nuove esperienze e accoglie culture diverse. Gli oggetti di legno e le pentole in rame dove poter cucinare la tipica salsa Khoresh, realizzati da questi artigiani, sono venduti nei Bazaar più famosi, come quello di Isfahan, l'antica città dei cavalieri. Di Salvatore Braca
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