Geo Pomodori: "caporalato al Sud, false cooperative al Nord"

St 2018/1910 min
I tragici incidenti accaduti la scorsa estate e che hanno visto la morte di 16 lavoratori in 3 giorni, riporta con forza il tema del lavoro in agricoltura e delle condizioni in cui si svolge, spesso demandato a eserciti di braccianti stranieri pagati a cottimo e in balia della piaga del caporalato. I "caporali" costringono a condizioni di lavoro semischiavistiche: retribuzioni da 2 euro l'ora e la più totale assenza di tutela per giornate lavorative che durano dalle 8 alle 12 ore. Purtroppo il mondo dell'agricoltura è continuamente contrassegnato da diritti violati, negati, calpestati, nonostante il suo ruolo cruciale per l'economia dello Stato e per le vite dei cittadini.
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