Digital World Paolo Fabbri. L`essenza del Bitcoin. Una moneta "di fiducia"

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Cosa sono in realtà i Bitcoin? Lo spiega dal punto di vista della sua disciplina di studio il semiologo Paolo Fabbri, basandosi sul concetto di arbitrarietà del segno linguistico, secondo il quale una parola a significa qualcosa in base ad una tacita (ed, appunto, arbitraria) convenzione fra i parlanti. Nel caso della moneta l'"arbitrario del segno" è il valore di bene di scambio convenzionalmente condiviso: tale arbitrario abitualmente è parzialmente motivato sulla base della riserva aurea (a garanzia "tangibile" del denaro circolante) e inoltre da una fiducia condivisa. Rispetto alla moneta "tradizionale" il bitcoin (che non è garantito dalla "riserva aurea") essendo la moneta più "fiduciaria" possibile, porta all'estremo la dimensione semiotica della nostra cultura, esaltando al massimo l'arbitrarietà del segno . E tutto questo spiega anche perché sia altamente sensibile a tutti gli interventi che si hanno su di essa.
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