Passato e Presente Il 1848 e la Repubblica Romana

ItaliaSt 2017/1840 min
1848. Gli Stati italiani e l'Europa sono attraversati da moti rivoluzionari. Il sovrano dello Stato della Chiesa, papa Pio IX, affida l'incarico di formare un governo a Pellegrino Rossi, che però viene assassinato. I disordini che scoppiano inducono il pontefice a lasciare la città e a rifugiarsi a Gaeta, mentre a Roma viene proclamata la Repubblica e si prepara la stesura di una nuova costituzione. Ne parlano Paolo Mieli e il professor Gilles Pécout in questa puntata di "Passato e presente". Papa Pio IX chiede aiuto alle potenze cattoliche. L'esercito di Luigi Napoleone Bonaparte, sbarcato a Civitavecchia, attacca Roma dove sono arrivati Mazzini, Garibaldi e volontari da tutta la penisola. Dopo una prima vittoria di Garibaldi e la tregua che segue, i francesi si riarmano e attaccano nuovamente la città costringendo alla resa Garibaldi e i suoi uomini. Con il rientro del papa a Roma e l'abrogazione della costituzione termina l'effimero esperimento della Seconda Repubblica romana.
Vai al titolo