Agorà Il caro estinto - 27/04/2018

St 2017/183 min
Accade a Roma come altrove. Le liste di attesa per la sepoltura e, prima ancora, per la cremazione, possono essere molto lunghe. Per questo spesso la salma viene disposta in una stanza ad hoc in attesa del suo "tur-no". Non lasciare solo il feretro può però costare caro: a Roma, ad esempio, si paga tra i 200 e i 250 euro. La tariffa è contenuta nella deliberazione n°4 dell'Assemblea capitolina del 25 gennaio 2017 allegata al bi-lancio di previsione 2018, dove il Campidoglio ha aumentato di due euro il balzello sull'ultimo saluto al defunto. Ma la tassa non è stata introdotta dalla giunta pentastellata, che l'ha soltanto ritoccata: esiste da qualche anno ed è già applicata, ovviamente con differenti tariffe, in moltissimi comuni italiani da Nord a Sud. Al cimitero di Prima porta ad esempio per poter accedere alla camera ardente di una salma in attesa di cremazione, bisogna pagare 202 euro più iva per il "commiato effettuato in giornate successive all'entrata della salma in cimitero". Il nostro Fabio Trappolini ha vestito gli abiti di un cittadino colpi-to da un lutto per capire le dinamiche dell'insopportabile tassa.
Vai al titolo