Speciali Storia

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Le elezioni del 18 aprile 1948: uno snodo cruciale della storia d'Italia, ridotta in macerie, non solo materiali, dalle devastazioni della seconda guerra mondiale e da vent'anni di dittatura. Lo racconta lo Speciale di Roberto Fagiolo con la regia di Matteo Bardelli "18 aprile 1948: gli italiani nell'anno della svolta", in onda mercoledì su Rai Storia. La contrapposizione geopolitica si riflette anche nel quadro politico italiano che vede fronteggiarsi da un lato la Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi e dall'altro il Partito Comunista di Palmiro Togliatti e il Partito Socialista guidato da Pietro Nenni. Due visioni, due progetti politici contrapposti si affrontano in una drammatica contesa elettorale che vedrà prevalere nettamente la Democrazia Cristiana sul Fronte delle Sinistre. Ma alla vigilia del voto del 18 aprile l'esito è tutt'altro che scontato. Soprattutto c'è preoccupazione, se non vero e proprio allarme, di fronte alla possibilità di una vittoria del Fronte Popolare e l'avvento dei comunisti al governo. E se le cose fossero andate proprio così? Se il risultato delle urne avesse premiato il fronte della sinistre e non la Dc? A settant'anni di distanza dall'evento lo Speciale da una ricostruzione "contro fattuale" del verdetto elettorale del 18 aprile 1948, ipotizzando la vittoria del Fronte Popolare e la formazione di un governo presieduto da Palmiro Togliatti.