Agorà

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I partiti sembrano aver ingaggiato una gara per accaparrarsi il consenso elettorale promettendo sconti fiscali, aiuti ai disoccupati,abbassamento dell'età per accedere alla pensione e aumenti degli assegni previdenziali. Ognuna di queste voci costa diverse decine di miliardi di euro che i proponenti sostengono di poter ricavare attraverso una serie di "risparmi" o partite di giro. La nostra inviata ci racconta le quattro proposte che potrebbero fare più gola agli elettori mostrandoci quanto costerebbero alle casse dello Stato. M5s e il reddito di cittadinanza - costo tra i 14 e i 15 miliardi di euro Forza Italia e le pensioni minime - costo lordo 18 miliardi di euro partito democratico estensione degli 80 euro - costo 5,7 miliardi di euro Liberi e Uguali abolizione delle tasse universitarie - costo 1,6 miliardi - Un servizio di Martina Proietti
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