Agorà

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Servizio di Valeria Brigida. Da un lato la rabbia dei lavoratori, senza stipendio da mesi e in una situazione di incertezza per via del commissariamento della loro azienda. Dall'altro un acquisto di lusso fatto da uno dei due commissari della stessa azienda, sbandierato sui social network. Sono i protagonisti del "caso" scoppiato intorno alla Servicedent di Monza, una delle aziende finite nella bufera dopo lo scandalo nel settore degli appalti odontoiatrici che nel febbraio del 2016 travolse tra gli altri il leghista Fabio Rizzi, all'epoca a capo della Commissione sanità del Pirellone e l'imprenditrice Maria Paola Canegrati, conosciuta anche come "Lady sorriso". Da giugno del 2016 la Servicedent è stata affidata a due commissari prefettizi, la commercialista Laura Arosio e l'avvocato Gianluca Minniti. I quali, a inizio anno, si sono autoliquidati (come prevede la legge) il loro compenso, pari a 393mila euro a testa. Il tutto durante una crisi di liquidità che sta bloccando il pagamento degli stipendi ai circa 400 dipendenti e 600 collaboratori, che non hanno ancora ricevuto la busta paga di dicembre e la tredicesima.
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