RaiPlay

6 min
Se la Commedia Sexy ha avuto un ascendete alto, se il Lato B ha avuto un suo profeta, quello è stato proprio Lando Buzzanca. Lando ci spiegherà come un campione come lui della Commedia all’Italiana, del cinema di Pietro Germi e di altri mostri sacri, traghetti quel tipo di cinema di costume sulle spiagge più scollacciate della commedia erotica degli anni ’70. Esilarante ed autoironico rappresentante del machismo e del gallismo italico, Lando ha saputo raccontare con chirurgica cattiveria ammantata di risate la crisi del maschio ma anche il rispetto per la donna dietro la spavalderia dei personaggi interpretati. Dalla fame degli esordi alla femme per cui il merlo maschio Lando ha perso la testa in tanti film, c’è tutto un cinema artigianale, viscerale ma anche carnale che è nel codice genetico della Commedia Sexy. Il dialogo con Lando Buzzanca è alternato ad alcune sequenze di San Pasquale Baylonne protettore delle donne (Luigi Filippo D’Amico, 1976) e de La Calandria (Pasquale Festa Campanile, 1972)