Agorà

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Per la prima volta l'8 dicembre Piazza Navona è rimasta vuota, senza le tradizionali bancarelle del mercato della befana, che dovrebbero però essere allestite il 15. All'origine dello slittamento il braccio di ferro tra ambulanti e Comune di Roma sul costo delle misure di sicurezza imposte dal piano antiterrorismo di Minniti e su chi debba pagarle. Una spesa di 450 mila euro che nel bando di assegnazione è a carico degli assegnatari, ma che i commercianti non intendono sostenere. Ma le polemiche attorno al bando per il tradizionale mercato natalizio sono legate anche al fatto che ancora una volta la maggior parte dei posteggi pubblici sono andati ad un'unica famiglia, la famiglia Tredicine. Antitrust e Anac hanno chiesto chiarimenti al Campidoglio. - Un servizio di Martina Proietti
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