Agorà

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La riforma del Senato a firma Pietro Grasso, con il nuovo regolamento che rivoluziona il funzionamento di Palazzo Madama, ha ottenuto il via libera all'unanimità della giunta e ora si prepara all'esame dell'Aula. Il punto principale è quello che intende colpire i cambi di casacca che, ad ogni legislatura raggiungono nuovi picchi: in totale per questa tornata ci sono stati 529 passaggi di gruppo (298 alla Camera e 231 al Senato). Tutto questo non sarà più possibile: chi non ha almeno dieci senatori e non si è presentato alle elezioni con simboli e candidati non potrà formare nuovi gruppi. O per essere più chiari: mai più Verdiniani di Ala, ma anche Ncd di Angelino Alfano e pure Articolo 1-Mdp o Gal. Ma non solo: chi molla i suoi in corso di legislatura perde le cariche ricoperte (vicepresidenza o segretario d'Aula). - Un servizio di Lorenzo Falco
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