Un giorno in pretura Il gigante Buono, Processo Buono

Periferia nord di Napoli, una fredda mattina di gennaio, un negozio di telefonia dove Attilio Romanò, 29 anni, lavora e di cui è socio. Poi i colpi di pistola improvvisi, il sangue, la morte. Finisce sul pavimento di quel negozio la vita di Attilio, giovane incensurato e sposato da soli 3 mesi. Un tragico errore o un'esecuzione di camorra? Dietro l'agguato l'ombra di una faida spietata che in un solo anno è costata quasi 100 morti. Il tribunale di Napoli dovrà decidere se ad uccidere Attilio Romanò è stato Mario Buono, un ragazzo appena maggiorenne ritenuto il baby killer del clan di Lauro.