Le parole di Borsellino Speciale Tg1: La borsa della mafia
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Borsellino racconta di Vincenzo Sinagra, un pentito che diceva di non rinunciare, finanche nel momento di maggiore floridezza dei suoi affari illegali, al pizzo e all'estorsione condotti negozio per negozio in quanto simbolo di affermazione sul territorio, al cui dominio la mafia è strettamente correlata. Borsellino parla poi del sistema delle estorsioni mafiose che, per sua natura, non consente sempre di distinguere fra il colpevole e la vittima: quando dei capitali "sporchi" vengono investiti insieme con quelli "puliti" per farli fruttare entrambi, anche la vittima può trarne vantaggio. E, in ogni caso, "chi non si presta, può morire".