FALCONEeBORSELLINO Le passioni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

St 20174 min
Falcone e Borsellino si conoscevano sin da piccoli. Avevano un anno di differenza, erano dello stesso quartiere, quello della Kalsa e come molti ragazzini frequentavano il campetto dell'oratorio, quello della parrocchia di San Francesco d'Assisi dove giocavano insieme quelli che sarebbero poi diventati magistrati e imputati. Anche da adulti, lo sport era la loro unica valvola di sfogo per sfuggire di tanto in tanto alle rigidissime regole della sicurezza. Il dott. Borsellino amava uscire in bici. Aveva una Bianchi, come questa. Oggi il velodromo di Palermo, purtroppo in stato di semi abbandono, è intitolato proprio a Paolo Borsellino. A Falcone, invece, piaceva nuotare, ma ad un certo punto della sua carriera, dispiaciuto per "tanto fastidio arrecato alla comunità" -parole sue-, dovette rinunciare al mare. Scelse di ripiegare sulla piscina comunale, con difficoltà perché doveva aver cura di non andare in ore di punta.
Vai al titolo