Agorà

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Un servizio di Alfonso Iuliano - Il Paese dei tulipani va al voto per eleggere, con un sistema proporzionale puro, il nuovo Parlamento. Seggi aperti fino alle 21 di ieri e 13 milioni di elettori alle urne. Sono state le elezioni legislative più seguite della storia recente dei Paesi Bassi, su cui negli ultimi giorni si è abbattuto lo scontro diplomatico con la Turchia. E dove il 22% degli abitanti ha origine straniera. Un voto controverso su cui si allunga l'ombra della possibile affermazione - anche se sembra non in termini assoluti - del Partito della Libertà (PVV) e del suo leader islamofobo e anti-europeista Geert Wilders.
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