Report Quando Renzi difendeva il finanziamento di Alfredo Romeo

St 2016/172 min
Di Luca Chianca e Emanuele Bellano. Avevamo intervistato Matteo Renzi nell'autunno del 2013, quando era ancora sindaco di Firenze, pochi giorni prima della nomina a segretario del Pd. Tema dell'intervista erano i finanziamenti privati alla politica da parte delle società che vincono i grandi appalti della Consip. In particolare gli chiedemmo del finanziamento di sessantamila euro ricevuto dalla Fondazione Big Bang, legata a Renzi, da parte della Isvafim di Alfredo Romeo che attraverso le sue società si era già portato a casa oltre un miliardo di euro di appalti pubblici proprio con Consip. Alla nostra domanda l'ex presidente del Consiglio rispondeva: "Se vige il principio che chi finanzia lo fa per avere un ritorno hai una cultura del sospetto e la partita è finita". Le cronache di questi giorni parlano di due indagini, a Roma e Napoli, su una gara d'appalto Consip del 2014 dal valore di 2,7 miliardi di euro per la gestione dei servizi di tutti gli uffici della Pubblica amministrazione in cui non solo è coinvolto Alfredo Romeo, ma da ieri è indagato anche Tiziano Renzi padre di Matteo.
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