La vita in diretta

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"Non ci sono evidenze che la sequenza sismica sia in esaurimento". Le faglie attive dal 24 agosto 2016, giorno della disastrosa scossa di Amatrice, "hanno il potenziale di produrre terremoti di elevata magnitudo (6-7)". Non solo, in Abruzzo si rischia un "effetto Vajont". Sono le parole di Sergio Bertolucci, presidente della Commissione grandi rischi. Non è certo rassicurante la commissione Grandi rischi che, nella relazione alla Protezione civile, invita a tenere alta la guardia. Il riferimento all' "effetto Vajont" riguarda la zona di Campotosto, "nella quale c'è il secondo bacino piu grande d'Europa con tre dighe, una delle quali su una faglia che si e parzialmente riattivata e ci possono essere movimenti importanti di suolo che cascano nel lago"
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