Agorà

5 min
Un servizio di Elisa Dossi - Cordenons nei pressi di Pordenone, pochi chilometri dalla cosiddetta porta orientale dalla quale ogni giorni transitano decine di richiedenti asilo diretti nel nostro Paese, è in atto una vera e propria guerra "di identità" intorno ad uno dei simboli del cattolicesimo: il crocifisso. A firmare idealmente l'iniziativa è il Popolo della famiglia, una delle forze di governo cittadino che compone la maggioranza che per bocca del sindaco Lanfranco Lincetto chiede che ogni edificio pubblico ospiti al suo interno appunto un crocifisso. Una battaglia ideologico-religiosa che sembra andare nella direzione opposta all'integrazione di chi professi un credo differente e rivendichi un'appartenenza ad una comunità differente. La cronaca, nel racconto di Elisa Dossi.
Vai al titolo