Fuori Luogo Toscana: le isole del tesoro

St 201666 min
Mario Tozzi ci porta a fare un viaggio nell'Arcipelago Toscano, un punto di osservazione privilegiato per vedere da vicino tutte le ricchezze, le potenzialità, ma anche i problemi delle nostre coste. Insomma, un modo per capire quale sarà il futuro del nostro mare. L'Italia, con quasi 8.000 Km di coste, ha un patrimonio incredibile da sfruttare ma anche da gestire e da difendere. La prima tappa del viaggio è Piombino, una città costiera che ha legato il suo destino all'industrializzazione pesante e che è stata un simbolo perfetto della modernità, almeno finché il suo altoforno è rimasto acceso. Da Piombino si raggiunge l'Isola d'Elba, detta un tempo "l'isola del ferro e del fuoco", un immenso giacimento ferroso, sfruttato a partire dai tempi degli etruschi e fino al secolo scorso da tutta la siderurgia italiana. Ma oggi cosa rimane delle miniere dell'Isola d'Elba? Guidati dalle testimonianze degli ex minatori, ripercorriamo la storia dell'attività mineraria, che ha rappresentato l'economia e l'identità dell'isola almeno fino agli anni '60 e scendiamo fino a 24 metri sotto terra per vedere come sono oggi le vecchie miniere di ematite e magnetite. Terminata l'epoca dello sfruttamento minerario, l'Isola d'Elba ha colto al balzo l'opportunità di sfruttare il turismo balneare e ormai il turismo è la chiave di volta dell'economia di tutto l'arcipelago. Ma proprio per questo il rischio principale è quello di costruire troppe case e infrastrutture, per giunta nei luoghi sbagliati. La drammatica alluvione che ha sommerso la località di Marina di Campo, sull'Isola d'Elba, nel 2011 è un esempio di come lo sfruttamento turistico dell'isola vada sicuramente ripensato in altri modi. Ma l'impatto con modernità continua a minacciare l'Arcipelago Toscano esattamente come tutte le coste italiane. Il turismo di massa, l'inquinamento, e il traffico navale mettono in serio pericolo anche i mammiferi che vivono del Santuario dei cetacei, una superficie marina protetta.
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