Signori del vino Piemonte

St 201625 min
Il programma "Signori del vino" chiude la stagione in Piemonte, grande regione di vini, con una puntata ricchissima. Fra le prime regioni italiane come superficie vitata, il Piemonte vede l'80 per cento della sua produzione a Denominazione di Origine Protetta, con 16 DOCG e 42 DOC: segno di un forte orientamento, da sempre, alle produzioni di qualità. Dalle Langhe al Basso Piemonte, la puntata inizia con l'incontro con il Signore del vino Mauro Mascarelli, che racconta la storia della sua famiglia e della filosofia che li ha ispirati per quasi 100 anni. Dal racconto del Nebbiolo che da vita al magnifico Barolo si passa al racconto della Barbera. Il racconto itinerante dell'enologia italiana passa dall'esperienza di un giovane produttore che cammina nella vigna sulle orme del padre: Gianluca Grasso. Dai grandi rossi ai bianchi, il viaggio in Piemonte va alla scoperta degli autoctoni che sanno regalare grandi emozioni, come il bianco Timorasso, nel suo maggior interprete, Walter Massa, che rappresenta gusto e profumi delle colline del Tortonese: circa 80 ettari di vigneto distribuiti in una trentina di vignaioli. Lorella Zoppis Antoniolo, presidente del consorzio dei Nebbioli dell'Alto Piemonte, ci racconta la freschezza e la mineralità del Nebbiolo ma anche il valore di Vespolina, Uva Rara e Bonarda. Altro produttore con una storia "centenaria" nel mondo del vino piemontese, Roberto Conterno, si sofferma sul rigore del fare il vino con qualità e onestà. Carlo Cambi, da letterato appassionato, regala un ritratto di questa terra del vino "le cui declinazioni infinite esprimono una miseria che si è fatta nobiltà": attraverso le sue parole capiremo la storia del Piemonte vinicolo.
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