Linea Verde

57 min
È il Friuli Venezia Giulia il protagonista della puntata di Linea Verde. Terra di frontiera e di contaminazioni, terra di imprenditorialità ed eccellenze, ma anche terra di emigrazione e di sofferenze per una popolazione sospesa tra due nazionalità, italiana e slovena, due culture, due lingue, e molto spesso un tessuto storico comune ma di grande conflittualità. Sullo sfondo, infatti, la Grande Guerra: quest’anno ricorrono i cento anni dello scoppio del primo conflitto mondiale e Linea Verde ha pensato di ricordarlo a suo modo nei luoghi che la memoria ha fissato per l’eternità: il Carso, le linee lungo l’Isonzo, ma soprattutto Caporetto (l’odierna Kobarid in Slovenia) teatro di quella battaglia che è diventata sinonimo di disfatta. Percorsi sui quali Patrizio Roversi ed Ingrid Muccitelli hanno incontrato persone che hanno testimoniato il rapporto tra storia ed agricoltura: dai produttori del formaggio Montasio a Cividale del Friuli, area in cui venivano preparate le gavette dei soldati al fronte, ai laboratori di pasticceria dove viene preparata la tipica Gubana, il dolce che rappresenta una perfetta sintesi italo-slovena (viene infatti innaffiato di Slivovitz la caratteristica acquavite di prugne), all’immancabile prosciutto San Daniele, una delle nostre d.o.p. più famose nel mondo e simbolo – purtroppo molto imitato – del nostro Made in Italy più prestigioso. E se si può parlare di prosciutto San Daniele fin dai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia, non vanta minore importanza storica l’industria dei coltelli di Maniago in provincia di Pordenone che affonda le sue radici addirittura al 1500. Oggi i coltelli di Maniago, ma anche forbici, utensili per l’agricoltura, ferri chirurgici, strumenti odontoiatrici e altre lame di precisione, sono universalmente conosciuti come esempi di grande qualità e design, validi punti di forza per combattere la concorrenza orientale. Finale in frontiera per una puntata di frontiera: il set scelto è quello di Topolò, borgo di 26 anime sulla linea di confine italo-slovena che in estate si trasforma in un laboratorio a cielo aperto per “Stazione Topolò”, kermesse multimediale che accoglie artisti (fotografi, musicisti, video maker, pittori, poeti) provenienti da tutta Europa. Linea Verde è un programma di Dario di Gennaro, Lucia Gramazio, Paolo Marcellini e Nicola Sisto Regia di Emilia Mastroianni Produttore esecutivo Rosaria Rumbo
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