Agorà Viaggio nell'Umbria che vota - 16/09/2019

ItaliaSt 2019/203 min
Il primo stress test per questo Governo saranno le Regionali, dall'Umbria all'Emilia-Romagna alla Toscana. In Umbria si vota il 27 ottobre e a rischiare di più è il partito democratico. Il pd paga lo scotto della corruzione nella sanità, la vicenda delle banche. Non solo il Monte dei Paschi di Siena ma anche "Banca Etruria". Per questo, dalle colonne del quotidiano la Repubblica, l'offerta del ministro Franceschini ai 5Stelle di allearsi anche alle regionali. Apre all'alleanza anche il commissario umbro del Pd Walter Verini "un'intesa a livello regionale può essere praticata" mentre Di Maio propone un passo indietro per tutte le forze politiche per lasciare spazio a una giunta civica. Ricordiamo che fu proprio un esposto dei grillini ad aprire l'inchiesta che ha decapitato il pd e la giunta regionale. Dopo oltre vent'anni di dominio del centro sinistra oggi l'Umbria si scopre di centrodestra e soprattutto leghista. Ecco perché contro il populismo il Pd e il M5S devono aprire un dialogo per immaginare un'alleanza di più ampio respiro. Per capire se è possibile impostare questo dialogo e quali sono gli umori dei militanti, degli operai e della gente comune, Anna Russo si è recata in Umbria tra Terni e San Gemini. Ecco cosa ci racconta.
Vai al titolo