Agorà Viaggio nell'Ungheria di Orban - 03/05/2019

St 2018/194 min
Matteo Salvini è volato in Ungheria ieri per incontrare Orban. Il faccia a faccia per tessere una nuova alleanza. "Gli faremo vedere come difendiamo i nostri confini" ha detto il Primo ministro ungherese che a giugno ripeteva: "Il futuro dell'Unione europea dipende dalla sua capacità di difendere i confini esterni". La politica anti immigrazione di Orban continua ad essere ferrea. La sua ricetta (è stato rieletto con una maggioranza schiacciante per la terza volta consecutiva) si fonda anche su un modello economico che prevede meno tasse e più incentivi per le famiglie che fanno molti figli. I soldi vanno anche a chi promette di avere 4 figli ma se poi i bambini non arrivano (tranne in caso di malattia) si dovrà restituire tutta la somma con gli interessi. Il fine è quello di incentivare le nascite in famiglie cristiane e ungheresi. In Ungheria Orban è alla disperata ricerca di manodopera perciò ha fatto approvare la contestata legge sugli straordinari obbligatori, detta anche legge sulla schiavitù o "legge degli schiavi". I datori di lavoro possono richiedere ai propri dipendenti, fino a 400 ore di straordinario che saranno però pagati dopo tre anni. Il racconto di questo controverso Paese è dei nostri Ferrari e Barzini.
Vai al titolo