Porta a porta Prato, figlio con l'allievo 14enne: si difende l'insegnante - 02/04/2019

St 2018/192 min
"L'accordo". Nelle chat lo chiamava così, ma per il giudice altro non era che un vero e proprio ricatto ordito dall'infermiera di Prato con lo scopo di ottenere sesso incondizionato dal 14enne. Così l'infermiera 31enne che dava ripetizioni d'inglese al minore violentato, secondo l'accusa già da quando aveva 13 anni, come arma di ricatto avrebbe usato il neonato concepito proprio con il giovanissimo allievo. Atti sessuali su minore e violenza sessuale per induzione le accuse nei confronti della 31enne finita agli arresti domiciliari. I magistrati puntano a chiudere l'inchiesta e a chiedere il processo immediato, saltando l'udienza preliminare vista l'evidenza delle prove.
Vai al titolo