Passato e Presente Il biennio rosso

ItaliaSt 2018/1939 min
Tra il 1919 e il 1920 l'Italia, da poco uscita dalla prima guerra mondiale, attraversa una fase di agitazioni sociali e di mutamenti negli equilibri politici. E mentre disoccupazione, inflazione e prezzi aumentano, le principali città italiane diventano teatro di una serie di violenti tumulti contro il carovita. È il cosiddetto Biennio Rosso, un periodo di lotte e manifestazioni che investe anche altri Paesi europei. Ne parlano il professor Giovanni Sabbatucci e Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Così come gli operai nelle fabbriche danno vita a una grande ondata di agitazioni sindacali per ottenere migliori condizioni di lavoro, anche i contadini nelle campagne del centro-sud si mobilitano per strappare ai proprietari terrieri contratti più favorevoli. "Fare come in Russia" diventa la parola d'ordine delle avanguardie che inneggiano alla rivoluzione socialista. I conflitti sociali conoscono il loro momento più drammatico nell'estate-autunno del 1920 con l'occupazione delle fabbriche che vede coinvolti circa mezzo milione di lavoratori.
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