Le parole della settimana Pannolino - Nicolò Priuli - 23/03/2019

St 2018/196 min
Nicolò, dopo la nascita di sua figlia, ha deciso di prendersi lui il congedo parentale previsto dalla legge e di restare a casa a occuparsi del neonato per consentire alla moglie di andare a lavorare. Comincia un tour de force che le madri conoscano e i padri un po' meno. Nove mesi di pappe, ninne nanne, bagnetti. Nove mesi di abbracci, di pianti, di vestitini da cambiare e da lavare. Nove mesi di pannolini. Nicolò non è l'unico maschio in Italia ad averlo fatto, ma certamente è uno dei pochi. Gli amici e i colleghi lo hanno sostenuto con lo stesso entusiasmo con cui si commenta una catastrofe: "Come mai? Ma come è successo? Chi te lo fa fare?" Lui invece il primo mese era euforico. Dal secondo, meno. Ma solo durante lo svezzamento ha avuto un piccolo cedimento. E' stato quando la figlia, dopo essersi rifiutata di mangiare la pappetta di verdure, gliel'ha rovesciata sui vestiti. Così, per la prima e unica volta, ha chiamato al telefono la moglie, chiedendole di tornare a casa prima.
Vai al titolo