Unomattina L'incertezza della pena - 13/03/2019

St 2018/195 min
Franco Di Mare racconta la storia di un uomo, Giorgio Mancinelli, che una volta raggiunto dai primi avvisi di garanzia, per evitare di raccontare tutto alla sua famiglia, aveva fatto sminuzzato e gettato nella spazzatura i vari avvisi e solleciti. Un truffatore sui generis che la legge, andata avanti fino al giudizio, ha condannato a 5 anni di carcere, in via definitiva. Ma si pone un problema che ha a che fare col concetto di giustizia giusta. Il signor Mancinelli, che aveva truffato l'erario per svariati milioni di euro, è oggi un uomo di 72 anni, reso cieco dal diabete mellito, epilettico, incapace di parlare e di spiegarsi perché colpito da encefalite e un serio decadimento cognitivo. Ciò nonostante è stato condotto in carcere. La certezza della pena, se non è ridotta a uno slogan, dovrebbe significare anche questo: una giustizia giusta, che sa colpire dove necessario e giudicare con saggezza ogni volta che si deve. Elis Rapeanu, uno scrittore rumeno, una volta disse: ci sono dei casi in cui la giustizia e la legge sono dei cugini così lontani che neppure si parlano.
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