Geo Il pecorino del Gran Sasso

Il suono di un corno fra le valli ci accoglie all'interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in provincia di Pescara. Le greggi che arrivano richiamate dal suono del corno ci portano a raccontare la storia di un pastore a cui è stata tramandata l'attività della pastorizia, che porta avanti ancora oggi in modo tradizionale: un pascolo piccolo e un lavoro rigorosamente non meccanizzato. È un pecorino assolutamente originale, perché preparato (caso unico in Italia e forse nel mondo) utilizzando il caglio di maiale, che gli conferisce aroma e sapori particolari. Si produce in quantità limitatissime in una ristretta area del versante orientale del massiccio del Gran Sasso. Il latte è munto a mano da pecore discendenti dalla razza Pagliarola Appenninica: animali allevati allo stato brado sui pascoli, che producono quantitativi molto limitati. Di Chiara Cetorelli ed Alessandro Di Federico