Per un pugno di libri Riti di morte (di Alicia Giménez Bartlett)

ItaliaSt 201950 min
Questo sabato a sfidarsi fino all'ultimo libro saranno il Liceo Classico Europeo "Setti Carraro" di Milano e l'Istituto Tecnico "Stendhal-Baccelli" di Civitavecchia. Le due classi si confronteranno sul libro Riti di morte della scrittrice contemporanea spagnola Alicia Giménez Bartlett. Pubblicato nel 1996 e ambientato a Barcellona, la scrittrice racconta la prima avventura investigativa di Petra Delicado, ispettore di polizia. Una ragazzina è stata stuprata e riporta sul polso un tatuaggio a forma di fiore. In questo incarico la protagonista viene affiancata da Fermín Garzón. E' un uomo non più giovane che a volte sembra eccessivamente moralista e misogino. Col passare del tempo gli stupri aumentano e i due poliziotti si vedono togliere il caso, poi se lo vedono restituire, ma continuano ad indagare sempre con tenacia, anche quando le vittime, i loro parenti e la stampa sembrano remare contro e mettere loro i bastoni tra le ruote. Scopriranno, alla fine, chi è lo stupratore e che legame c'è tra le violenze e gli omicidi. In palio, come sempre, non soldi, ma opere d'ingegno (cioè tanti libri) e la possibilità di accedere alla finale tra le due classi meglio classificate nel corso del programma. A condurre il gioco, c'è Geppi Cucciari con il professore Piero Dorfles, il quale consiglia, in questa puntata: "Donne che non perdonano" di Camilla Lackberg (Einaudi Stile Libero, 2018); La pista di ghiaccio, di Roberto Bolaño (Adelphi, 2019).
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