Agorà Oro, il tesoretto degli italiani - 27/02/2019

St 2018/192 min
In vendita l'oro di Bankitalia? Le riserve auree di palazzo Koch tornano a far discutere la politica. La proposta di legge del leghista Borghi, presidente della commissione Bilancio della Camera, vuol "chiarire che le riserve auree appartengono allo Stato, non a qualcun altro, perché non esiste una legge che lo affermi esplicitamente." Il punto è che la nostra banca centrale è il quarto detentore di riserve auree al mondo dopo la Fed, la Bundesbank e il Fondo monetario internazionale (FMI): un patrimonio di 2452 tonnellate di lingotti e monete d'oro, di cui solo 1100 tonnellate (poco più del 44%) è in Italia, nei caveau di Palazzo Koch di Via Nazionale, a Roma. Il resto è al sicuro altrove: il 43,29% negli Usa, il 6,09% in Svizzera, il 5,76% nel Regno Unito. Valore stimato a fine gennaio pari a 91,8 miliardi di euro. Un asset importante per la tenuta del sistema finanziario del Paese contro crisi valutarie e rischio sovrano. E sul lingotto investono sempre più italiani per contrastare l'oscillazione dei mercati. Il nostro Fabio Trappolini è andato ad Arezzo, città dell'oro, e ha visitato una fonderia.
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