Agorà Le tensioni Italia - Francia viste da Parigi - 11/02/2019

St 2018/193 min
Giovedì scorso il Governo francese ha preso la decisione di richiamare l'ambasciatore a Roma Christian Mas-set. La motivazione è "per consultazioni". "La Francia", si legge nelle nota ufficiale, "da molti mesi è og-getto di accuse ripetute, attacchi senza fondamento, dichiarazioni oltraggiose". A far precipitare la situa-zione è stato l'incontro del 5 febbraio scorso di Di Maio e Di Battista a Montargis, un centinaio di chilo-metri a sud di Parigi, con alcuni esponenti dei "gilet gialli" tra cui Christophe Chalençon e i candidati alle elezioni europee della lista RIC di Ingrid Levavasseur. All'incontro erano presenti anche alcuni euro-deputati M5s: Ignazio Corrao, Fabio Massimo Castaldo e Tiziana Beghin. A mediare tra i due Governi ci ha provato il premier Conte: "Il rapporto tra Italia e Francia ha una radice antica di ordine culturale ed economico e non può essere messo in discussione"; è intervenuto poi Salvini che ha inviato una lettera al suo omologo Castaner per ribadire la volontà di collaborare con la Francia soprattutto in tema di accoglienza e rimpatri, invitandolo a Roma per un confronto sui dossier aperti. Le tensioni pesano però: tanti i rapporti economici che legano i due Paesi, a cominciare dalla Tav; ma anche le imprese francesi che investono in italia e la compagnia di bandiera francese (Air France) che avrebbe deciso di sfilarsi dal tentativo di salvataggio di Alitalia. Siamo andati a Parigi per capire che clima si respiri nella Capitale francese durante l'ennesimo sabato di cortei e scontri con protagonisti i "gilet gialli" e non solo. Il nostro Matteo Barzini ha raccolto anche la voce di Nathalie Loiseau, la Ministra francese incaricata degli affari europei.
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