Porta a porta Il ritratto di Giuseppe Conte - 08/01/2019

Giuseppe Conte Avvocato pugliese, catapultato dalle aule universitarie di Firenze a palazzo Chigi, passando due volte per il Quirinale. Lo definiscono un equilibrista il classico vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro, lui si presenta come l'avvocato difensore degli italiani, e il garante dell'attuazione del contratto fra Lega e M5s. Giura il primo giugno, il 5 riceve la fiducia del senato, il giorno dopo è la volta di Montecitorio, non c'è rodaggio per Conte, lo aspetta una girandola di impegni internazionali, dal G7 in Canada al consiglio europeo, dal vertice Nato all'incontro con Trump il primo agosto, c'è da superare diffidenze, consolidare alleanze, rassicurare i mercati internazionali, vera spina nel fianco per il governo giallo verde, affrontare l'immigrazione, emergenze impensabili come il disastro di Genova, nemmeno il tempo di respirare perché lo attende la sfida più complicata la manovra di bilancio 2019.