Agorà Brexit, le incognite dell'insalatina italiana - 16/01/2019

St 2018/192 min
La Brexit sta diventando il peggiore incubo dei tanti operatori economici italiani che lavorano per il mercato anglosassone. E' il caso, ad esempio, di chi produce insalata, frutta secca e ortofrutta in generale per gli inglesi che, per evidenti ragioni climatiche, non riescono a soddisfare le richieste del mercato interno. Una delle preoccupazioni più grandi è legata al futuro della sterlina: oggi un euro vale circa 0,91 sterline. Una eventuale parità tra le due monete potrebbe tradursi in un rialzo dell'inflazione nel mercato britannico. E dunque in un minore potere d'acquisto dei consumatori locali. Il Gruppo Rago di Battipaglia (Salerno), esportatore di insalatine da taglio a foglia piccola in Gran Bretagna, teme complicazioni su eventuali barriere doganali per l'export e la conversione della sterlina in euro e quindi l'impatto sui contratti stipulati a livello di prezzi. Il racconto di Valeria Brigida.
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