Porta a porta 1919-2019, luci e ombre di Giulio Andreotti - 16/01/2019

St 2018/192 min
Giulio Andreotti è stato il simbolo di un'Italia immersa nel "purgatorio" geopolitico della Guerra Fredda; custode spregiudicato, ma accorto, dello status quo nazionale e internazionale, è stato un uomo di governo che cercava di porsi come ago della bilancia dentro la Democrazia Cristiana e come garante della Nato e del Vaticano. Lo faceva sapendo che il comunismo era il nemico ideologico della DC, ma che il vero concorrente del cattolicesimo politico si annidava a destra. Era quell'Italia moderata che Andreotti rispecchiava e, al tempo stesso, teneva d'occhio, con un cinismo che incarnava la dimestichezza col potere.
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