Agorà Roma, Raggi assolta - 12/11/2018

St 2018/193 min
É scoppiata in un pianto liberatorio e ha abbracciato tra gli applausi i suoi avvocati. Cosi la sindaca di Roma Virginia Raggi ha accolto la sentenza di assoluzione nel processo sulla nomina di Renato Marra con l'accusa di falso. Il giudice Roberto Ranazzi, durante la lettura della sentenza di assoluzione, ha detto che "il falso del quale Raggi era accusata non costituisce reato". Di Maio e Di Battista attaccano la stampa, mentre un tiepido Salvini parla di buona notizia per una città con tanti problemi. Il nostro Max Brod ha seguito questo intenso week end in aula e in strada dove i cittadini si confrontano coi problemi di sempre. Ma ieri è stato per alcuni anche il giorno di un secondo verdetto per la sindaca. A darlo questa volta sono i romani chiamati a votare un referendum sul futuro del trasporto pubblico della Capitale e sulla possibile apertura alla libera concorrenza. Ma nel referendum cittadino di ieri - seggi aperti dalle 8 alle 20 nelle abituali sezioni elettorali - quasi 2,4 milioni di romani sono di fatto stati chiamati a dare un giudizio sul servizio offerto dall'Atac e sulla strategia messa in campo da Raggi per salvare dal fallimento l'azienda, gravata da 1,4 miliardi di debiti, che il Campidoglio sta accompagnando nella procedura di concordato preventivo.
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