Memex - Galileo Viaggio negli abissi oceanici

St 201834 min
"I ragni possiedono un sistema sensoriale estremamente avanzato, costituito da una varietà di recettori di diversa natura che rispondono a stimoli tattili, chimici o aerodinamici. In particolare, alcuni dei peli presenti sull'esoscheletro dei ragni fungono da sensori di flusso d'aria e vengono utilizzati dall'animale per avere informazioni sull'ambiente circostante": è l'ingegnere meccanico Roberto Guarino – negli spazi del Laboratory of Bio-inspired & Graphene Nanomechanics del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell'Università di Trento – a parlarci in modo approfondito di "simulazioni numeriche: sensori di flusso ispirati ai ragni". Ci addentriamo poi negli abissi per scoprire l'inattesa vita di questi mari profondi – per molto tempo considerati degli autentici "deserti liquidi" – e compiamo un viaggio scientifico in compagnia di Sandro Carniel (ISMAR – CNR), alla scoperta degli organismi abissali, di "giganti ed esseri luminescenti": il pesce vipera, l'isopode, il calamaro degli abissi. E molto altro ancora. E poi gli ospiti in studio: oggi Valerio Rossi Albertini dialoga con due direttori. Parliamo di medicina del futuro e di grandi sfide delle biotecnologie con Mauro Giacca, Direttore Generale dell'ICGEB, che affronta l'importante tema del "rigenerare il cuore". Incontriamo poi Vincenzo Barone, Direttore della Scuola Normale di Pisa, che ci illustra "STAR": la Scuola Normale, in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli e l'Università di Bologna, sta realizzando un centro di ricerca per indagare su come la vita possa originarsi nell'Universo. STAR è l'acronimo di Systems and Theories for Astrochemical Research e si occuperà, appunto, di astrochimica.
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