Nei Promessi Sposi, Don Abbondio paragona cinicamente la peste a un salutare colpo di scopa. Lo storico Luciano Canfora, ospite della puntata di Quante Storie, ne riprende la metafora per interrogarsi sulle condizioni che si vengono a creare dopo una rivoluzione. A partire da questa premessa, si snoda tra Canfora e Corrado Augias una conversazione sulla ciclicità della storia, drammaticamente evocata dall'anniversario del rastrellamento nel quartiere ebraico di Roma, avvenuto esattamente 75 anni fa.
