Geo La polenta

St 2018/1913 min
I Romani la chiamavano "Pulvis", cioè polvere: in effetti non era polenta nel senso che diamo noi ora alla parola, ma farina di farro, di segale o di qualsiasi cereale macinato. Con l'arrivo del mais, la polenta prende l'aspetto che noi oggi conosciamo. Una pianta che si adattava a qualsiasi clima. Infatti la sua coltivazione interessò soprattutto i paesi nordici e le nostre regioni di montagna. La polenta si dimostra subito la farina più versatile: dalle sue 320 specie, di ogni aspetto e colore. Grandi coltivazioni nelle piane e nelle vallate tra il Po e le Alpi per l'abbondanza di acqua: infatti una volta la zona era caratterizzata da molti mulini, di cui restano interessanti esempi tuttora in funzione. Di Anna Bonfiglioli e Giuseppe Costantini
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