Agorà Inps, premi ai medici che revocano malattia e invalidita' - 12/10/2018

St 2018/193 min
Se revochi prestazioni per malattia e invalidità civile ti diamo una sorta di premio di produzione. Si potrebbe riassumere così quanto riportato a pagina 61 del Piano della performance 2018-2020 Inps firmata dal presidente Tito Boeri. Al capitolo 3.1 titolato Retribuzione di risultato si legge: "In particolare, sono compresi i seguenti obiettivi per il cui raggiungimento professionisti legali e medici svolgono un ruolo decisivo: (...) per i medici: - Vmc (visite mediche di controllo, ndr): Annullamento prestazioni dirette malattia; - Revoche prestazioni invalidità civile; A portare alla luce il discusso provvedimento è Vittorio Agno-letto con un documentato post sul suo Blog del Fatto Quotidiano. I primi a protestare sono proprio i medici Inps che però hanno preferito non rilasciare dichiarazioni ai nostri microfoni: a dicembre per molti di loro è in ballo il rinnovo del contratto e la paura di esporsi è tanta. Parla per loro un esponente dell'ordine dei medici che invita alla disobbedienza "Non siamo i medici dello Stato ma del cittadino. Questo incentivo, se confermato, è un'aberrazione per la professione medica e segna il tradimento di principi costituzionali". Ad andare su tutte le furie anche e soprattutto l'associazione mutilati e invalidi civili: "E' un sistema eticamente ingiusto e inaccettabile, che crea un oggettivo conflitto di interessi fra medico legale Inps e i diritti del cittadino disabile esaminato". L'Inps difende la ratio dei premi ai medici: dare un duro colpo al proliferare del fenomeno dei falsi invalidi. A parlare ai nostri microfoni è proprio Boeri: non c'è interesse economico che si scontra con il dovere professionale di agire secondo scienza e coscienza, ma solo un incentivo a essere più efficienti. Ma era davvero l'unica via? Ci racconta tutto la nostra Valeria Brigida.
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