La Domenica Sportiva Quel pugno al cielo alle Olimpiadi del Messico del 1968

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Olimpiadi del Messico 1968 – Città del Messico, 16 ottobre. Nei 200 metri è lo statunitense Tommie Smith il più veloce del Mondo, dietro di lui l'australiano Peter Norman terzo l'altro americano John Carlos. Tommie divenne il primo atleta a scendere sotto il muro dei 20 secondi ma fu il momento della premiazione a fare la storia. I due americani si presentarono sul podio a piedi nudi e con il capo chino alzarono al cielo un pugno guantato di nero. Una protesta, un'immagine simbolo della lotta per l'uguaglianza che portò con sé amare conseguenze. Smith e Carlos vennero subito allontanati dal villaggio olimpico mentre l'australiano Peter Norman che anch'egli mostrò il suo supporto indossando la spilla con lo stemma del Progetto per i Diritti Umani fu escluso dalla nazionale nelle successive Olimpiadi. Sei mesi prima quel evento Martin Luther King veniva assassinato a Memphis; un mese dopo la NBC trasmetteva nelle case di milioni di americani il primo bacio interrazziale della storia della tv statunitense, ovvero quello fra il capitano Kirk e Uhura, interpretati da William Shatner e Nichelle Nichols, protagonisti della famosa serie sci-fi Star Trek. Peter Norman morì nel 2006 a causa di un arresto cardiaco. Al funerale Tommie e John portarono in spalla la sua bara in segno di rispetto verso un uomo simbolo dello sport.
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