Porta a porta Papa Giovanni Paolo II e Padre Pio - 19/09/2018

St 2018/192 min
La vicenda risale al 1962. Ammalata di tumore, Wanda Poltawska stava per morire. I medici non davano speranze. Volevano comunque tentate un intervento chirurgico. Wojtyla, giovane vescovo, si trovava a Roma per il Concilio. Venne informato e scrisse subito una lettera a padre Pio, chiedendogli di pregare per quella donna. La lettera porta la data del 17 novembre 1962. Fu recapitata a padre Pio a mano, da Angelo Battisti, padre Pio chiese a Battisti di leggergli la lettera. Al termine, disse: "Angiolino, a questo non si può dire di no". Battisti, che conosceva bene i carismi di padre Pio, tornò a Roma stupito e continuava a chiedersi il "perché" di quella frase: "A questo non si può dire di no". Undici giorni più tardi, e cioè il 28 novembre fu incaricato di portare una nuova lettera a padre Pio. In questa, il vescovo polacco ringraziava il padre delle preghiere perché "la donna ammalata di tumore, era guarita all'improvviso, prima di entrare in sala operatoria". Un vero e strepitoso miracolo quindi, attestato dai medici. - Servizio di Ester Vanni
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